Ratzinger
“L’essere umano può, interiorizzandolo, dare un carattere più personale al tempo che passa dargli così un nuovo livello di sussistenza nel quale esso da una parte ha fine come decorso e dall’altra nondimeno gli viene dato un permanere una specie di eternità. Il vero modello di come il tempo trasferito in una nuova compiuta forma della sua sussistenza, contemporaneamente finisce e può essere reso definitivo, la tradizione cristiana l’ha visto nell’autodonazione di Cristo sulla croce, nel suo “sacrificio’. Nel tempo matura ciò che è più del tempo così che la fine del tempo diventa anche il suo compimento”.