In fondo che cos’è la lettura, se non un vizio, come l’alcool e la lussuria, e tutte le altre forme di voluttà. Si legge per stuzzicare divertire il proprio cervello; si legge soprattutto per impedire a se stessi di pensare
A.Huxley
Prima di arrampicarsi sul gelso in cui usava ritirarsi a leggere faceva ancora una corsa tra le rose. Leggeva nel segno delle rose, il profumo persisteva in lei, e ogni libro se ne saturava.
Elias Canetti