contatti | Come Si Legge Un Libro

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“ A volte mi chiedevo quale fosse stata la prima cosa a scomparire dall’isola. «Molto tempo fa, quando non eri ancora nata, questo posto era pieno di tante cose diverse: trasparenti, profumate, svolazzanti, brillanti… cose belle, comunque, che tu non puoi nemmeno immaginare.»”

Ogawa Yoko, L’isola dei senza memoria, Il Saggiatore

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Un racconto di un’America che come dice lo stesso autore: “ Ha abbandonato i propri bambini. E una società che abbandona i propri bambini non ha più un’anima.”

Russell Banks, Il dolce domani, Einaudi

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“ L’ATTENZIONE DEL LETTORE DI QUOTIDIANI NON VA MAI AL DI LA’ DFI CIO’ CHE E’ STRETTAMENTE IMMEDIATO. ESSA SI CONTRAE DIVENTANDO MERA CURIOSITA’ . IL LETTORE MODERNO DI QUOTIDIANI SALTA DA UNA NOVITA’ A UN’ALTRA, ANZICHE’ LASCIAR PAZIARE LO SGUARDO VERSO CIO’ CHE E’ LO ntano e indugiare in esso ….
il dono del restare in ascolto ci sta sempre più abbandonando . NOI PRODUCIANO NOI STESSI. CI SPIAMO “

Byung Chul Han, La crisi della narrazione, Einaudi

Silvia Orsi, traduttrice, collabora con diversi Editori.
E’ ideatrice del progetto “Un libro a chi non è libero” in collaborazione con varie case Editrici e con il Salone internazionale del libro di Torino.
Ha pubblicato Se anche non fossi mio padre (Aedel Edizioni).

UN LIBRO A CHI NON E’ LIBERO

Regala un libro alle biblioteche degli Istituti di pena del Piemonte

Iniziativa in collaborazione con l’Associazione Sant’Anselmo, la Cei e il Salone internazionale del libro di Torino che ha consegnato libri, liberamente donati da privati e da case editrici agli istituti di pena del Piemonte.